Malgrado le voci che si sono susseguite nelle scorse settimane, nella conversione in legge del decreto Milleproroghe non è stata inserita nessuna moratoria o proroga dei termini di entrata in vigore della norma sulla tracciabilità dei pagamenti per le detrazioni.

Quindi al momento resta confermato che sono detraibili solo le spese che dal 1 gennaio 2020 in poi sono fatte con sistemi tracciabili (carte di credito, carte di debito come il bancomat, carte prepagate, bonifico bancario o postale o attraverso assegno bancario o circolare).

L’obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.

Ecco alcuni esempi:

Spese che hanno l’obbligo di pagamento tracciabile per fruire della detrazione IRPEF:

  • Spese d’istruzione scolastiche e universitarie
  • Spese per canoni di locazione studenti fuori sede
  • Spese sport ragazzi
  • Spese funebri
  • Spese veterinarie
  • Spese per addetti all’assistenza personale come ad esempio le badanti
  • Spese rate del mutuo per la detrazione degli interessi
  • Spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.)
  • Spese per addetti all’assistenza di non autosufficienti
  • Spese per abbonamento al trasporto pubblico locale
  • Spese di intermediazione acquisto prima casa
  • Spese per visite mediche presso strutture private o medici specialisti non accreditati con il SSN (es. dentista privato)
  • Spese per ricoveri o interventi presso strutture private non accreditate

 

Spese che NON hanno l’obbligo di pagamento tracciabile

  • Spese per acquisto farmaci
  • Spese per acquisto di dispositivi medici
  • Spese per visite mediche presso strutture pubbliche
  • Spese per visite mediche presso strutture private convenzionate con SSN

In tutti i casi in cui la spesa sarà detraibile soltanto se pagata con mezzi tracciabili, sarà quindi importante controllare che sul documento commerciale (scontrino, ricevuta o fattura) sia evidenziata la modalità di pagamento e che sia stato indicato il metodo di pagamento tracciabile utilizzato.